Riposa in pace piccolo angelo

Milano.
Il corpo di una neonata, probabilmente nata solo da poche ore, è stato trovato senza vita all’interno di un cassonetto della raccolta di indumenti usati.
“Quanto dolore in questo ritrovamento”
Ma il dolore per la morte di una neonata non può restare fine a sé stesso: “Certo è che non possiamo solo dolerci e sussultare di fronte a notizie del genere – commenta Marina Casini, Presidente del Movimento per la Vita italiano. Occorre reagire e prevenire ciò a cui può portare il disagio sociale (non solo economico), le miserie umane, affettive, spirituali l’impasto di solitudine e disperazione”.
E ancora
“Tutta la società ha il dovere di assumersi la responsabilità di predisporre tutti gli strumenti possibili per evitare che i più piccoli dei bambini, compresi quelli che non sono ancora nati, siano rifiutati, gettati, eliminati, scartati, esposti alla morte, abbandonati, soppressi. Non è accettabile che una società evoluta resti indifferente limitandosi a dare la notizia come fatto di cronaca. Occorre fare qualcosa tutti insieme».
Sei nata.
Sei stata viva.
Tra le braccia di qualcuno.
La cui disperazione ha impedito la scelta di metterti in sicurezza.
Il nostro impegno, da oggi, sarà ancora maggiore, affinché non prevalgano mai l’indifferenza, lo smarrimento, la rassegnazione davanti a tanto dolore.