Penso a…

“Penso a tutto l’amore che esiste nel mondo, a tutti coloro che scelgono

di tendere la mano

quando nulla li obbliga,

a coloro che donano

senza aspettarsi nulla in cambio,

a coloro che saranno dimenticati,

che non entreranno mai nella storia,

ma che, ogni giorno, con piccoli gesti, salvano un pezzetto di umanità”.

Marie Vareille

#cavarzignano#vitadacav#movimentoperavita#dallapartedellemamme#dallapartedeibambini#solidarietà#volontariato#aiuto#empowerment

Questi sono i gesti che ci commuovono.

Una mamma ci scrive per chiederci se, come Centro, accogliamo anche fiocchi nascita.

Perché vorrebbe donarci il suo, fatto da lei per il suo bambino…

Ecco.

Questi sono i gesti che ci commuovono.

Perché #pensati.

Perché #voluti.

Perché #preziosi.

Perché #Potenti.

Questo fiocco, come quelli che sono arrivati e che arriveranno, andranno ad accompagnare il pacco nascita che il centro prepara per ogni mamma prossima al parto.

Ad annunciare che la VITA e che l’AMORE possono davvero tutto.

E difendere entrambi, nel mondo di oggi, è un atto di coraggio e bellezza infiniti!

Grazie a questa mamma, grazie a tutte le mamme per le mamme! 🙏🏻

#cavarzignano#vitadacav#movimentoperlavita#donneperledonne#dallapartedellemamme#dallapartedeibambini#fiocconascita#solidarietà

E’ tornato alla casa del Padre

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "88 Vatican News 13 13min min Pope Francis died on Monday, April 21, 2025, at the age of 88 at his residence in the Vatican's Casa Santa Marta. Pope Francis 1936-2025 1936"

COMUNICATO DEL MOVIMENTO PER LA VITA ITALIANO, 21 APRILE 2025

Il MpV con profonda commozione ha appreso la notizia: papà Francesco è nato al Cielo. Non vogliamo parlare di morte, ma di Vita, di nuova nascita. Francesco é entrato nella Vita Eterna mentre risplende la luce calda della Santa Pasqua, mostrando cosí concretamente quanto siamo vere le parole del suo messaggio al mondo di ieri: “La Pasqua è la festa della vita! Dio ci ha creati per la vita e vuole che l’umanità risorga! Ai suoi occhi la vita è preziosa! Quella del bambino nel grembo di sua madre, come quella dell’anziano o del malato, considerati in un numero di Paesi come persone da scartare”. Un passaggio che richiama le parole di Giovanni Paolo II, a pochi mesi dalla sua nascita al Cielo. Egli guardava “con un solo colpo d’occhio, la grande scena dell’ umanità con i comuni gravi problemi che l’ agitano, ma anche con le grandi e sempre vive speranze che l’ animano” e illustrava “le sfide dell’ umanità di oggi: la sfida della vita, la sfida del pane, la sfida della pace, la sfida della libertà di religione “

(10 gennaio 2005).

Al primo posto la vita dell’ uomo, sempre!

Quello di ieri, dunque, un “testamento” con la consegna di un impegno, un messaggio forte e appassionato, adesso ancora piú credibile perché sigillato dall’ ingresso del Papa nell’ Amore Infinito del Padre la mattina presto del giorno in cui la Chiesa rievoca le parole dell’ angelo “perché piangere? Non é qui, é risorto!”. Non trascurabile anche la prossimità alla festa della Divina Misericordia che si celebra domenica prossima. Tutti riferimenti che illuminano il pontificato di Papà Francesco sulla Vita e sulla Misericordia che egli ha saputo magistralmente unire con lo stile semplice, schietto, comprensibile a tutti, attento anche ai “lontani”, con il linguaggio di chi vuole che la Chiesa sia in uscita, che privilegi i poveri, gli ultimi, coloro che si trovano nelle periferie, senza mai trascurare i bambini in viaggio verso la nascita e le loro madri, come mostra il suo magistero sulla vita nascente.

Papa Francesco sapeva che tutti di tiene e che non di può comprendere fino in fondo la dignità umana se non ci si inginocchia di fronte al più piccolo e povero, il concepito, nato, riconoscendolo uno di noi. Per questo, accanto alla profonda commozione, la gratitudine più piena. L’ 8 marzo, in occasione del Giubileo del MpV e del popolo della vita, ci ha detto: “c’é ancora e più che mai bisogno di persone di ogni età che si spendano concretamente al servizio della vita umana, soprattutto quando é più fragile e vulnerabile; perché essa é sacra, creata da Dio per un destino grande e bello; e perché una società giusta non si costruisce eliminando i nascituri indesiderati, gli anziani non piú autonomi o i malati incurabili”.

Grazie, carissimo papa Francesco, noi ci siamo e rinnoviamo il nostro impegno.